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Apertura Circolo al mercoledi
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Nuovi orari di apertura del Circolo :
Mercoledi dalle 9.30 alle 12.30
Domenica: vedere locandine attività
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1° Concorso fotografico
"Nuova Sardegna" 2010
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Il Messagero Sardo Online
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Chiara Vigo e il Bisso al Circolo
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Le Torri d'Ogliastra di Gian Luisa Carracoi
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Il Circolo Nuova Sardegna
ringrazia tutti per la compagnia e la partecipazione
alla presentazione del Libro
di Gian Luisa Carracoi
che si è tenuta al Polifunzionale Pertini domenica 16/04.
Pubblichiamo qualche foto dell'evento !!
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Biglietti per la Sardegna
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Biglietti per la Sardegna 2022
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LAS OBRERIAS DE BARY E LA CAUSA PIA
DI DON BERNARDINO PES
I Notai e le disposizioni testamentarie
Indagine storica su Bari Sardo nel contesto socio-religioso.
( Aipsa Edizioni, 2021)
Il saggio di Gian Luisa Carracoi, frutto di una certosina e lunga ricerca svolta presso gli Archivi di Stato, gli archivi ecclesiastici della Sardegna e l'Archivio di Aragona, ricostruisce attraverso una mole straordinaria di documenti storici, antropologici, linguistici e socio-religiosi inediti, la storia della Sardegna dal 1300 al 1700. Tutto il libro, impreziosito da più di ottocento note, è caratterizzato da un intenso lavoro di scavo archivistico che ha consentito all’autrice di scandagliare in modo significativo le varie tematiche attraverso un entusiasmante intreccio con la macrostoria dell’intero Mediterraneo, dalla dominazione degli aragonesi fino all'arrivo dei Savoia.
Il punto focale sono le Obrerie, che lavorano e operano a favore della Chiesa e che ricevono un importante apprezzamento sociale con particolari e laute donazioni e disposizioni testamentarie; i testamenti dei notai che hanno riportato alla luce una ricca galleria di personaggi nei loro ruoli familiari e pubblici; le istituzioni civili come i Barracelli, i Consigli comunitativi (le antiche amministrazioni comunali), il Monte Granatico, la presa di possesso del territorio da parte del Feudatario e i riti dell'infeudazione; i riti funebri; gli influssi fenici e greci in Sardegna nel rito di su nénniri e nel Comparatico; le torri costiere.
La vetusta storia della bellissima chiesa parrocchiale di Barì (Bari Sardo) dedicata a Nuestra Señora de Montserrat, insieme alle chiese di altri santi protettori, è specchio del vissuto non solo dei rettori, dei parroci e dei sacerdoti in cura d'anime, ma dell'intero villaggio, delle famiglie de Los Principales e de los massaios, la cui vita, usi e costumi ritornano alla luce.
Gian Luisa Carracoi
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"Avrei Voluto Urlare" di Pietrina Oggianu
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Avrei voluto Urlare___di Pietrina Oggianu
L'autrice ci racconta cosa significa vivere con la fibromialgia, e lo fa con la spontaneità di chi ha fatto del dolore un amico affezionato attraverso una successione dinamica di eventi del suo quotidiano e flashback. Questi ultimi fanno da sfondo ad un presente che è il risultato di una vita intensa e faticosa, della quale però lei è profondamente innamorata. È una donna matura, forte decisa, fragile e guerriera allo stesso tempo, nonché protagonista di quest'opera. Quando nel 2016 le viene diagnosticata la fibromialgia, Pietrina si ritrova a combattere con un nuovo nemico, invisibile e subdolo. Piano piano, impara a conviverci, impara a ridere dei giorni in cui deve riconoscersi malata perché puntualmente la sindrome la rende distratta catapultandola in un vortice di confusione. Ha vent'anni quando partirà per un viaggio che la cambierà per sempre e che per lei rappresenterà il momento in cui è diventata donna. Tutto può succedere, e tutto accade, purché a fine giornata ogni donna fibromialgica sia disposta a raccogliersi, a guardarsi allo specchio ammirando la sua bellezza e indossi la sua corona.
AUTOBIOGRAFIA
Pietrina Oggianu nasce a Cagliari nel 1972, nuorese d’adozione nello storico rione di San Pietro. E proprio questi vicoli, case, mura dell’antico quartiere, che diede i natali a Grazia Deledda, danno alla scrittrice la “vena poetica” che negli anni la farà maturare come poetessa e scrittrice. Con il trasferimento a Roma, negli anni Duemila, si distingue nel campo della poesia ottenendo diversi riconoscimenti tra cui il secondo posto a livello nazionale nel concorso letterario “LOGO D'ORO " nel 2013 a Terni con la poesia “CERCAMI" Con il racconto Io e luna nel 2012 ha ottenuto il quarto posto nel prestigioso Concorso Letterario Voci di Casa, promosso dall’Associazione M.O.I.C.A. di Roma che agisce in riferimento ai valori della persona, della famiglia, e della società.
Nel 2014 si riconferma vincitrice al concorso " LOGO D'ORO " che la vedrà 1A livello nazionale con il suo libro d'esordio "IL PORTALE DELLA VITA" . considerato dalla critica, già un successo letterario. Sbanca nella sezione racconti con il racconto "VOLEVO LE ALI" che le fa vincere il concorso " LOGO D'ORO " ottenendo il primo posto a livello nazionale. E per concludere si riconferma poetessa d'eccezione ottenendo il 3 posto nella sezione poesia con la poesia "FILASTROCCA D'AMORE "
La sensibilità, l’amore per il prossimo, per la vita, rendono la scrittrice capace di trasmettere emozioni di una semplicità disarmante dando al lettore un “nutrimento per l’anima”. Vicepresidente dell'associazione Aira Odv Associazione Italiana Rematologia Reum Amici, la Oggianu si è distinta nella lettura delle sue poesie nella galleria d’arte romana dello scultore Francesco Acca, vera “fucina di cultura” frequentata da grandi maestri ma anche da valenti letterati.
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Convocazione assemblea per il bilancio
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Accabadora di Michela Murgia, l'ultima madre
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"Bei tempi" col Circolo a Pantigliate
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Prossimi eventi:
06/04/2024 a Pantigliate in via Risorgimento, 15
alle ore 15.30
“BEI TEMPI”. La Nuoro di 40 anni fa,
della scrittrice Pietrina Oggianu
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23/04/2024 a Pantigliate in via Risorgimento, 15
alle ore 21.00
L'ultima Madre - Accabadora
di Michela Murgia, Concerto Narrativo
con l'Associazione Culturale tra Parole e Musica
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Carnevale 2024 con i BOES E MERDULES
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Sardegna Archeologica e la gattina di Azzara
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Domenica 28 gennaio ore 15.30
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Grande successo de "IBarbariciRidicoli" al Circolo
Per la prima volta al Circolo, i "IBarbariciRidicoli" hanno conquistato il pubblico con uno spettacolo esilarante e ricco di sorprese. La sala gremita e le risate incessanti hanno reso la serata un successo indimenticabile, dimostrando il grande talento di questa compagnia teatrale. La performance è stata un trionfo di battute incisive, giochi di parole e situazioni paradossali, con attori che hanno saputo incarnare con grande naturalezza e ironia personaggi stravaganti e unici. La regia ha sfruttato con maestria il ritmo della narrazione, creando un intreccio che ha saputo sorprendere il pubblico scena dopo scena. La sorpresa finale, un colpo di scena inaspettato, ha lasciato tutti a bocca aperta, confermando la capacità dei "Barbarici Ridicoli" di spiazzare e affascinare. Gli applausi fragorosi del pubblico sono stati più che meritati. Uno spettacolo che non solo ha divertito, ma ha saputo trasmettere, oltre a una ventata di spensieratezza, anche un messaggio sociale attuale, trattando temi rilevanti con un tocco leggero ma profondo. Un debutto al Circolo davvero memorabile, che promette di lasciare il segno e di essere solo l'inizio di una lunga serie di successi
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Clicca per vedere :
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Galleria degli eventi trascorsi
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Prossime iniziative del Circolo
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Prossime iniziative del Circolo Nuova Sardegna
a Pantigliate in via Risorgimento n. 1
Sabato 09/11/2024 Alle ore 17.00
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Teatro:
la Compagnia dei Barbarici Ridicoli
presenta la commedia:
"Riuscirà Tottoni Braghetta ad avere un erede dalla signorina Vera Passera?"
seguirà Tesseramento e Buffet di prodotti tipici sardi
Domenica 01/12/2024 ore 15.30
presentazione del libro di Stefania Seddone
"Il sole che nasce da nord"
seguirà pomeriggio danzante, Tesseramento e Buffet di prodotti tipici sardi
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Accabadora, l'ultima madre
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Pietrina Oggianu: Bei tempi
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GESTI, TRADIZIONI E MOMENTI DELLA PASQUA IN SARDEGNA
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Carnevale 2014 con i Boes e Merdules
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Clicca sulla foto per scorrere le immagini
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Convenzioni per i tesserati
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Pubblichiamo qui tutte le convenzioni con gli sconti
riservati ai tesserati del circolo
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Natale in Sardegna: tradizioni e leggende
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Domenica 15 Dicembre al Circolo--"Natale in Sardegna" :
Tradizioni e leggende sul Natale "Sardo", con Mariella Cortes.
A seguire Giampaolo Melis e il gruppo di ballo tradizionale " A s'Andira"
. Unu Ballu tundu con la straordinaria partecipazione di
Caterina Molinari Sindaco di Peschiera Borromeo.
Al termine la presentazione del libro "El trumbè" di Ignazio Mura.
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Prossimi appuntamenti al Circolo
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Il Circolo Nuova Sardegna
di Peschiera Borromeo,
presenta il libro
"La fatica del pane"
di Maria Antonia Mereu
Da 7giorni giornale gratuito
del sud-est milanese
Nella giornata dedicata alle tradizioni e ai ritmi della Sardegna,
svoltasi al Polifunzionale Pertini, è stato illustrato il saggio scritto
in italiano e sardo,
su tempi e rituali della coltivazione del grano e della
panificazione nel territorio dorgalese
Quella della coltivazione del grano e della panificazione,
è una tradizione fortemente identitaria
Domenica 27 febbraio, al Centro polifunzionale Sandro Pertini di Piazza Paolo VI,
il Circolo Nuova Sardegna di Peschiera Borromeo all'interno di una giornata
dedicata alle tradizioni e ai ritmi della Sardegna, ha tenuto la presentazione
del libro "La fatica del pane", scritto dalla professoressa Maria Antonia Mereu.
Il testo, in italiano e sardo, è un'accurata trattazione delle modalità di coltivazione
del grano e dei cereali e di panificazione in Sardegna e, in particolar modo nel
territorio di Dorgali di cui l'autrice è originaria. Proprio grazie ai racconti del padre
si sviluppa una raccolta di testimonianze, consuetudini e modi di dire legati a una
concezione dilatata del tempo dove l'attesa ricopriva un ruolo fondamentale.
A presentare il libro la dottoressa Elena Bacchitta, che ha contribuito attivamente
alla pubblicazione dell'opera e la giornalista Mariella Cortés che ne ha curato
la prefazione. Le relatrici hanno dialogato con l'autrice sulla necessità di recuperare
le radici in quello che, ora più che mai è un tempo sospeso e sull'importanza di non
far scomparire quel prezioso insieme di saperi legato alla coltivazione e alla panificazione.
Il rischio di perderlo per sempre è, purtroppo, tangibile e vicino ed è per questo
fondamentale intervenire attraverso una nuova attenzione che porti verso una nuova
valorizzazione di tutta la conoscenza connessa alla terra e alla natura.
La serata ha visto poi la partecipazione del gruppo Narami accompagnato dalle
launeddas del Maestro Bruno Loi.
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Sabato 25/02/2023 Festa del tesseramento
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30 settembre 2023 Serata di ballo sardo
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INCONTRO CON FRANCESCO LEDDA
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Domenica 14 maggio 2023 ore 15.30 al Circolo:
“Le persone sono dei preziosi contenitori di informazioni. Ti aprono dei varchi da percorrere
quando il bisogno di conoscere la propria terra diviene fondamentale – precisa subito Ledda - Le interviste realizzate sono una più profonda dell’altra: in quell’attimo la persona con cui stai parlando ti sta aprendo una dimensione altra di ciò che non sai e inizia a venir fuori la microstoria dell’evento in quell’immenso flusso di lucidi ricordi. Attraverso le loro parole entri fisicamente nella loro epoca, come fosse un invito a farne parte, un invito di quelli a cui non si può rinunciare”.
Un lavoro minuzioso fatto di passione e accortezza, indirizzato al recupero di documenti, testimonianze e dati tramite archivi e luoghi che vengono visitati personalmente da Ledda, il quale attua dei veri e propri sopralluoghi attraverso un’attente ricostruzione filologica.
“Nelle pagine dei libri di storia capita che, a volte, vengano omessi degli eventi. Così se ne perde un po’ la memoria, perché mancano i riferimenti. Da qui nasce il bisogno di sapere e di colmare una lacuna che sembra breve e invece è solo la punta di un iceberg. Inizi a vedere degli episodi che rappresentano lo strumento più fedele che ci sia per la costruzione della storia di un determinato periodo”, prosegue lo storico.
Da appassionato di rievocazione storica, gli piace andare nei luoghi e trovare i segni materiali di ciò che ha letto o sentito: oggetti e tracce materiali presenti nel territorio che aiutino nel progetto di ricostruzione.
“Ho scelto di parlare dei tedeschi in Sardegna durante il periodo della seconda guerra mondiale, perché non vi è traccia di questo nella storiografia. È da circa 7 anni che mi documento e ricostruisco i fatti di quel periodo soprattutto attraverso le testimonianze delle persone che hanno tanto da raccontare”, spiega Ledda.
Per mettere il proprio lavoro alla portata di tutti, ha raccolto tutto l’operato di questi anni scegliendo di presentarlo sottoforma di conferenze che vengono tenute in vari luoghi della Sardegna, anche su richiesta, le quali sono create ad hoc rispetto al posto in cui vengono esposte.
“Ho già presentato la conferenza sui tedeschi in alcune città e paesi della Sardegna. L’ideale è sempre creare dei gruppi interessati a interagire sull’argomento, perché c’è sempre la parte interattiva: ogni cosa suscita un dibattito anche animato e questo è segno di interesse e curiosità. È questo l’ottimo risultato che viene raggiunto. È un arricchimento che proviene da un sano confronto e che, allo stesso tempo, alimenta nuovi spunti nel lavoro di ricerca che è in continuo crescere di anno in anno”....
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Domenica 16 aprile
ore 15.30 al Circolo
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